Ciò spiega l’interesse della ricerca scientifica nell’impiego di sostanze antiossidanti che dimostrano di avere potenziali benefici sulla salute dell’organismo. La produzione farmacologica di molti di questi principi attivi in preparati naturali, noti come NUTRACEUTICI, apre la strada ad un utilizzo razionale per la salute degli occhi e può rappresentare una strategia efficace per la prevenzione e/o controllo delle malattie retiniche.
AMD e RD rappresentano manifestazioni degenerative multifattoriali per le quali, ad oggi, non sono disponibili terapie risolutive.
Sebbene esistano protocolli terapeutici che consentono di controllare la malattia, rallentando o stabilizzandone la progressione come nel caso delle terapie antiVEGF o steroidee, la prevenzione continua a rappresentare una strategia preziosa. Preservare una buona condizione anatomo-funzionale retinica nel paziente affetta da maculopatia, può ridurre o evitare le complicanze di queste malattie.
La prevenzione primaria, si basa su due punti :
- identificazione dei fattori di rischio predisponenti: età, sesso, razza , familiarità , fumo, alimentazione, presenza di comorbidità sistemiche (obesità, diabete).
- attuazione di correzione dei fattori di rischio “modificabili” come alimentazione, fumo, stress, esposizione al danno da radiazioni luminose.
Una corretta informazione rivolta sia al personale sanitario, sia ai pazienti stessi è importante per una ampia adesione ai protocolli di screening e nella diagnosi precoci dalle quali deriva la possibilità di preservare la funzionalità visiva nalla AMD e RD.
Supplementazione nutraceutica e prevenzione
La letteratura scientifica attribuisce un ruolo chiave ai micronutrienti nello svolgere, in tema di prevenzione, un’azione efficace. Molti lavori scientifici hanno permesso di stabilire la validità nell’impiego della supplementazione nutraceutica in presenza di AMD e RD nel prevenire, o ritardare, l’insorgenza di tali patologie, in particolare laddove non siano disponibili terapie farmacologiche capaci di stabilizzare in modo definitivo tali patologie .
L’importanza dell’apporto dietetico di micronutrienti nella AMD è stato ampiamente dimostrato dallo studio AREDS e riguarda i principali nutrienti che hanno dimostrato efficacia ovvero Omega-3 (EPA, DHA), Xantine (Astaxantina e Zeaxantina), Luteina, Resveratrolo, Melatonina, Coenzima Q10 , Oligoelementi (Zn, Se, Cu), Vitamina E, Vitamina D. L’obiettivo è di interferire con la progressione di tali malattia retiniche può consentire di preservare la funzione visiva nei pazienti che ne sono affetti . La supplementazione nutraceutica va ad agire sui meccanismi patogenetici alla base di RD e AMD, rappresentati da stress ossidativo, infiammazione e neoangiogenesi. Aggiungere nutrienti specifici ha significato sia perché l’apporto esogeno di alcuni nutrienti può essere esiguo , sia perché attraverso l’integrazione è possibile garantire un rapporto qualitativamente e quantitativamente superiore.